Come si è attivata la Banca del Tempo Macerata, il gruppo costituente, gli atti registrati e le prime iniziative messe in campo
Per la Banca del Tempo Macerata, si è iniziato con un piccolo gruppo che ha formulato il progetto ed iniziato a sperimentare lo scambio. La costituzione come APS è avvenuta ad ottobre 2010 con atto registrato. Al 31 dicembre 2011 i soci erano 40 e le ore scambiate 202.
Diversi sono stati i corsi svolti dai soci della Banca del Tempo Macerata dal 2011 ad oggi:
- Coltivazione orto sinergico, corso teorico e pratico di avvicinamento
- Cucina nel mondo
- Informatica
- Pasta fatta in casa
- Cucito
- Danza e balli caraibici
- Fotografia
- Creazione di pupazzi in stoffa
A questa pagina puoi leggere lo statuto della Banca del Tempo di Macerata.
Quali sono i principi di fondo della BdT Macerata
La Banca del Tempo Macerata, si basa sullo scambio. Si dà per ricevere, si richiede tempo per restituirlo. Il conto corrente dei soci, deve tendere ad avere saldo zero. Non si tratta di volontariato, dove i volontari offrono tempo per loro attività, ma di uno scambio alla pari ben regolamentato.
Si parla di reciprocità indiretta. Ogni scambio accende debiti e crediti in tempo nei confronti della BDT, non del singolo socio. Ciò significa che ogni prestazione ricevuta da un socio può essere resa a qualsiasi altro socio della rete. Si supera la logica del baratto, possibile tra due persone, ampliando le possibilità di scambio.
Si utilizza come unità di misura il tempo. Un’ora di tempo offerto equivale a un’ora di tempo richiesto, a prescindere dalla tipologia della prestazione. Nella BDT il solo denaro ammesso è quello versato a titolo di rimborso spesa.
Esempio:
Un socio prepara della pasta fresca. Chi ha richiesto il servizio dà un assegno tempo pari al tempo impiegato nella prestazione. Ove gli ingredienti non siano acquistati direttamente, chi riceve il prodotto, provvederà al rimborso della spesa.
Si sottolinea il concetto di pari dignità tra i vari soci. Un’ora è sempre un’ora indipendentemente dall’età, dalla scolarità, dal ceto sociale di chi l’ha scambiata e dalla prestazione.
Chiunque nella banca del tempo è portatore di valori, si annullano le differenze fra giovane e anziano, ricco e povero, comunitario/extracomunitario, disabile e normodotato. Ognuno può portare qualcosa, e tutte le prestazioni hanno lo stesso valore ovvero 1 ora.
Si incentivano gli scambi in una comunità locale: il territorio di riferimento della BDT è limitato. Un quartiere in una grande città, un piccolo comune, una scuola, un circolo ricreativo ecc. La piccola dimensione facilita la socialità ed elimina le difficoltà di spostamento tipica dei territori vasti.
Alcuni degli eventi organizzati dalla Banca del tempo di Macerata: